diumenge, 25 d’octubre del 2009

Interrogazione di Marco Tulli, del 25 Settembre 2008

L’interrogazione urgente di Marco Tulli sulla targa dedicata a Vittorino Ceccherelli al L. Classico

PREMESSO che il 9 ottobre sarà inaugurata ad Arezzo, presso la sala Sant’Ignazio, l’esposizione “QUANDO PIOVEVANO BOMBE. I bombardamenti e la città di Barcellona durante la Guerra Civile” una mostra retrospettiva proposta dal Memorial Democratic della Catalogna sulla Guerra civile spagnola (1936-1939),di cui ricorre il settantesimo.

VISTO che nell’atrio interno d’ingresso del Liceo Classico “F. Petrarca” di Arezzo, in via Cavour al civico 44, si trova una lapide commemorativa dedicata al concittadino VITTORINO CECCHERELLI, tenente pilota dell’Aviazione Legionaria, “caduto in Spagna” (1936), medaglia d’oro al valor militare.

CONSIDERATO che la realizzazione della suddetta lapide, risalente all’epoca fascista, avveniva in un contesto di glorificazione della guerra di aggressione al popolo spagnolo e al suo governo legittimo, a sostegno del golpista Francisco Franco.

TENUTO CONTO che l’Italia fascista, con ottantamila uomini, migliaia di pezzi di artiglieria e, soprattutto, alcune centinaia di aerei della cosiddetta Aviazione Legionaria di cui il concittadino Ceccherelli era tenente, giocò un ruolo determinante nella vittoria franchista; che Mussolini, per la prima volta in Europa, sperimentò su Barcellona gli effetti dei bombardamenti a tappeto contro le popolazioni civili (in duecento missioni gli “eroici” nostri connazionali scaricarono sulla capitale catalana mille tonnellate di bombe causando circa tremila vittime); e che tali crimini di guerra sono scientificamente provati.

TENUTO CONTO che da tempo, e almeno fino al 2005, l’atrio interno del suddetto Liceo dove si trova la lapide del Ceccherelli, è stato luogo di raduno e pellegrinaggio di nostalgici franchisti spagnoli e neofascisti italiani, come riferito dalla stampa locale

CONSIDERATO, infine, il perdurare di tale situazione come democraticamente incongruo e che il mantenimento dell’iscrizione del “caduto in Spagna”, in luogo educativo, richiederebbe quantomeno adeguata opera di informazione, mentre – al contrario – si notano in città, e purtroppo fra le stesse autorità scolastiche coinvolte, indifferenza oppure anche una malcelata tendenza a rinnovare il culto del personaggio (ad es. “Notizie di Storia” set. 2008 dedica la copertina all’“eroico” aviatore).

SI INTERROGA

codesta Amministrazione se non reputi necessario farsi promotrice nei confronti di tutti gli organi competenti affinché venga presa in considerazione l’ipotesi del posizionamento, accanto alla suddetta lapide, almeno di un pannello informativo che spieghi la storia di Vittorino Ceccherelli nel contesto storico nel quale avvenivano i fatti e di promuovere opportune iniziative pubbliche di informazione storica rivolte a studenti, insegnanti e dirigenti scolastici (con particolare attenzione allo stesso Liceo Classico).

Bibliografia essenziale su Vittorino Ceccherelli:
- P.L. OCCHINI, Vittorino Ceccherelli legionario dell’aria, “Atti e Memorie
dell’Accademia Petrarca di Lettere Arti e Scienze”, XXII-XXIII (1937), pp. 17-44;
- P.L. OCCHINI, Vittorino Ceccherelli legionario dell’aria, Firenze, Rinascimento del
Libro, 1938, pp. 142;
- - E. SANTONI, Ali di giovinezza, ali di vittoria: come visse e morì Vittorino
Ceccherelli, medaglia d’oro, Firenze, Vallecchi, 1939, pp. XII, 221.
GIOVEDì 25 SETTEMBRE 2008 10:18 - Comune di Arezzo Servizio Comunicazione

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